-Il Pozzo Delle Parole Perdute-

Esiste un posto,

All’interno di un bosco,

E lì si trova questo pozzo…

Quando fai una gentilezza,

Ma qualcuno la disprezza,

E non ti ringrazia,

Accompagnalo con grazia,

Al pozzo delle parole perdute;

Quando qualcuno fa uno sbaglio,

E magari ha preso un abbaglio,

Ma anche dopo un tuo ragguaglio,

Sembra non voler cedere all’orgoglio,

E una parola sembra più grande di uno scoglio,

Accompagnalo a quel cespuglio,

Vicino al pozzo delle parole perdute;

Tante persone ci dovremmo portare,

Perché il pozzo potrebbe far loro ritrovare,

Quelle parole che fan tanto fatica a pronunciare:

Grazie”,

Per dirlo non servono poi così tante peripezie!

Scusa”,

E’ una parola di cui poco si abusa…

Mi dispiace”,

Dillo se di far male sei stato capace!

Ti voglio bene”,

Perché l’affetto non va donato solo se conviene!

Ti amo”,

Perché dei cuori su WhatsApp cosa ce ne facciamo?!

Se qualcuno così conoscete,

Fate in modo che abbia sete,

Portatelo al pozzo delle parole perdute: non ve ne pentirete!

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-Guerriera Sensibile-

Da quando sono su questa Terra,

Mi sono sempre vista in guerra,

Contro i comportamenti sbagliati,

E gli atteggiamenti inadeguati,

Che addosso mi venivano scagliati;

Sono una guerriera sensibile,

E so di poter essere accusabile,

Perché sono sempre stata troppo affabile,

Anche con chi si è dimostrato poco affidabile;

Sono una guerriera sensibile,

E forse questo mi ha sempre resa fragile…

A volte il dolore è ancora insopportabile,

Perché proprio quando sono stata più adorabile,

E disposta a rendere il mio cuore coltivabile,

Per far crescere in esso un amore fertile,

Gli altri hanno preferito rendere quel terreno non più arabile;

Sono una guerriera sensibile,

E dopo tutto questo sono talmente incorreggibile,

Che di cocciutaggine potrei essere imputabile;

Sono una guerriera sensibile,

E non so se la mia sensibilità sarà mai solubile,

O magari biodegradabile,

So soltanto che è ancora una parte di me insostituibile;

Sono una guerriera sensibile,

E mi serve tanto coraggio per sentirmi invincibile,

Perché so di avere in mano delle armi che mi rendono battibile,

E facilmente assoggettabile…

Ma io cercherò di non crollare,

Di non mollare,

E di non lasciarmi sopraffare,

Anche se verrò investita da una raffica di pallottole amare,

Continuerò a lottare,

Perché dalla paura non ho intenzione di lasciarmi mai abbordare!

-100-

A voi che siete nuvole passeggere,

Che il vento trasporta leggere,

E che passate di qui tutte le sere;

A voi che siete nuvole cariche di pioggia,

E che mi donate con ogni vostra goccia,

La possibilità di essere un fiore che sboccia;

A voi che con il vostro calore,

Che spesso mi sembra superare quello del sole,

Accudite le mie speranze con coraggio in pillole;

A voi che avete da subito compreso,

Che la scrittura è un percorso nuovo che ho intrapreso,

E che questo blog è stato a lungo un progetto lasciato in sospeso,

Ma che adesso sta avendo un successo inatteso;

A voi che mi avete apprezzata 100 volte,

Spero che le vostre anime siano state coinvolte,

In tutte le rime e le parole raccolte,

Nelle poesie e nelle emozioni che tenevo nel mio cuore sepolte;

A voi che mi avete donato 100 mi piace,

Vi dedico il grazie più sincero di cui sono capace,

Con la promessa che non vi darò più pace,

Perché scrivere è una delle cose che più mi compiace!

A voi che stamattina avete permesso al mio blog di arrivare a 100 mi piace complessivi! Questa mia avventura è iniziata da poco meno di un mese e mi avete regalato dei grandi numeri in così poco tempo! Io vi ringrazio tanto e vi prometto che questo è solo l’inizio di un bellissimo viaggio!

Grazie a tutti, perché senza di voi tutto questo non sarebbe mai stato possibile!

-Io Sogno Di Giorno-

Io sogno di giorno,

Ad occhi aperti la mia vita adorno,

E rendo più sopportabile l’inferno,

Che troppo spesso mi ritrovo attorno;

Io sogno di giorno,

Perché i sogni sono il mio perno,

Quando nel mondo odierno,

Sento freddo come se fosse sempre inverno;

Io sogno di giorno,

E spesso è motivo di scherno,

Perché chi mi vede dall’esterno,

Crede che io dorma ancora a mezzogiorno;

Ma a questa gente vorrei dire,

Che quando sogno riesco lo stesso a sentire,

Ciò che loro pensano mi dovrebbe infastidire,

Ma che, invece, mi esorta solo di più a fuggire;

Forse son più desta,

Di chi con i piedi per terra resta,

E si vanta di non viaggiare mai con la testa;

I sogni sono le mie ali,

Mi hanno sempre protetta da tanti mali,

E da chi con cattiveria cercava di demolire i miei ideali;

Io sogno di giorno,

Ed in qualunque luogo soggiorno,

Mentre nella realtà la malvagità è più rovente di un forno,

Io me ne frego di tutto e sognando urlo: buongiorno!

-Il Dolore Può Uccidere-

Oggi i miei pensieri fuori posto non potevano che andare a lui: Chester Bennington. Premetto che non sono mai stata una fan assoluta e sfegatata dei Linkin Park, ma questo non mi ha mai impedito di apprezzare molte delle loro canzoni, soprattutto durante l’adolescenza.

La notizia del suicidio del cantante ha lasciato di sicuro un vuoto incolmabile nelle vite dei suoi cari e nei cuori di tutti i fan dei Linkin…

La cosa che ferisce di più, poi, è che purtroppo c’è chi, anche quando si dovrebbe solo soffrire tacitamente, apre la bocca (o mette in moto le mani sulla tastiera) per dire (o scrivere) cose davvero spiacevoli ed inopportune.

E’ sempre troppo facile sostenere che una persona famosa sia felice solo perché possiede il denaro, la fama e la gloria. La depressione non colpisce solo i poveri o le persone “normali” (che poi anche le persone famose sono persone normali, come tutti). La depressione non guarda quanti soldi tu abbia nel portafoglio, non guarda se sei un cantante, un operaio, un panettiere, un dottore… la depressione può colpire chiunque di noi, chiunque di noi! C’è chi è più predisposto di altri a soffrirne, c’è chi magari non avremmo mai pensato che potesse soffrirne mai e invece… nessuno è immune al dolore ed un vaccino contro di esso non esiste.

Troppo spesso sentiamo quelle frasi stantie e vuote: “il suicidio non è la soluzione ai problemi”, “il suicidio non è la risposta giusta”… ma allora la soluzione qual è? La risposta qual è? Le persone così saccenti che si riempiono la bocca con queste sciocchezze sanno di ciò che parlano?! No, ve lo dico io che non lo sanno! Non ne hanno proprio idea!

Esistono ferite che per quanto tu possa cercare di chiudere, di curare e di far rimarginare, finiscono comunque con l’inghiottirti… non parlo senza cognizione di causa, parlo perché io, di ferite del genere, ne ho tante sulla pelle. Parlo perché io ho sofferto di depressione e parlo perché in più momenti della mia vita ho rischiato di essere fagocitata da quelle stesse ferite. Non è facile convivere con certi tormenti, con certi dolori. Ci sono giorni in cui ti svegli talmente stanco, frustrato, amareggiato e privo di stimoli che… non ce la fai ad andare avanti. Certe esperienze possono cambiare la vita di una persona e farle passare la voglia di viverla.

Che bisogno c’è di giudicare e di parlare a vanvera?! Ho letto cose aberranti sui social network, cose che non ripeterò, perché mi hanno dato la nausea. La gente è capace di gettare fango (per non dire altro) anche sul dolore altrui. Vorrei davvero vedere se con tutti quei soldi loro sarebbero stati davvero felici, spensierati e senza problemi! I soldi non curano il dolore di una violenza subita, di un lutto o di qualunque altra cosa negativa passata. I soldi non possono risolvere tutti i problemi!

Sono addolorata e non solo per il gesto di Chester Bennington, ma perché l’umanità è davvero cattiva e marcia… mi fa schifo, davvero.

Il gesto di Chester ha lasciato sconvolti tutti, ma vorrei che l’unico problema non fosse il fatto della “morte” dei Linkin Park, ma che ci si focalizzasse sulla morte di una persona, di un essere umano che soffriva… e se ha scelto la morte… beh, non sta a noi dire che sia stata una decisione giusta o sbagliata. Ognuno è padrone di se stesso. Lasciate che riposi in pace e non uccidetelo nuovamente con la vostra ignoranza.

Spero che tu, dovunque tu sia ora, sia riuscito a trovare un po’ di serenità. Spero che il tuo dolore sia morto con te e che abbia smesso di tormentarti, che sia svanito per sempre.

Il dolore può uccidere e, ultimamente, lo sta facendo troppo spesso…

Rifletteteci.

-Il Mio Muro-

Sono circondata da un muro,

Che io stessa ho costruito e reso duro;

Sono circondata da un muro,

Che tiene fuori tutto e tutti, anche il mio futuro;

Sono circondata da un muro,

Perché le persone mi hanno ferita e ho bisogno di uno scudo;

Sono circondata da un muro,

Per proteggere il mio cuore e non metterlo più a nudo;

Sono circondata da un muro:

Il cemento l’ho impastato con il mio dolore crudo,

Con le mie lacrime e con la sofferenza che ancora sudo,

Poi ci ho aggiunto pian piano tanti mattoni,

Che ho collezionato man mano: erano le mie delusioni!

Sono circondata da un muro:

Sento le voci di chi sta dall’altra parte,

Ma preferisco ascoltarle standomene in disparte…

Ho paura della gente e mi sento in trincea,

Qualcuno mi minaccia o è solo una mia idea?!

Sono circondata da un muro,

Vorrei tanto poterlo abbattere, lo giuro!

Se solo la paura del dolore mi lasciasse andare,

Forse potrei distruggere tutto e così ricominciare…

Sono circondata da un muro,

E mi sento molto sola, questo è sicuro!

-Un Cielo Pieno Di Stelle-

Sono uscita dalla città,

Alla ricerca della più completa oscurità…

Mi sono sdraiata su un prato immenso,

Mentre sopra di me il cielo era di un blu intenso…

Mi sono persa ad osservare le stelle,

E mi sono accorta di vedere solo quelle,

Più luminose, più forti e più belle…

I miei occhi non riuscivano a vedere,

Quelle che stavano in silenzio senza chiedere,

Di essere notate, apprezzate e di poter emergere,

Da quella folla luminosa che le faceva perdere…

E così ho capito di sentirmi come una stella,

Tutti guardano verso il cielo, ma non sono abbastanza bella,

La mia luce non abbaglia, anzi, forse traballa…

Tutti guardano verso il cielo, ma io sono troppo piccola,

La mia luce non arriva agli occhi della gente e mi sento ridicola,

Mi sento poco importante e così minuscola…

Mi sono persa in un cielo pieno di stelle,

Sto vagando in un cielo pieno di stelle,

E vorrei solo sentire un paio di occhi posarsi sulla mia pelle…

-Il Peso Di Un Sorriso-

Un sorriso può pesare tanto,

Che tu sia felice o stanco;

Un sorriso può pesare poco,

Se lo fai solo per gioco;

Un sorriso può cambiare la giornata,

Ad una persona che magari è poco amata;

Un sorriso può ingannare,

Ed essere più affilato di un pugnale;

Un sorriso è un gesto semplice,

Puoi sorridere anche tu ed essere mio complice;

Un sorriso può pesare tanto,

Può alleggerire le giornate di chi è affranto;

Un sorriso può pesare poco,

Se non lo fai credendo che possa ardere come un fuoco;

Di sorrisi ce ne sono di ogni tipo,

Ma forse ciò che conta davvero è averne uno sempre in viso;

A volte di sorridere non hai voglia,

Ma ricorda: una giornata senza sorrisi è sempre un po’ spoglia…

-Sei La Mia Zavorra-

Sei un ricordo pesante,

Un fantasma insistente…

Vivi ancora ingiustamente,

Nel mio cuore e nella mia mente…

Non lasci liberi neanche i sogni,

E quando dormo vieni a svelare i miei bisogni…

Forse avrei ancora bisogno di te,

E vorrei che fosse così anche per te…

Avevi gli occhi azzurri come il mare,

Ci nuotavo dentro e sentivo il cuore scoppiare…

Avevi gli occhi azzurri come il cielo,

Volavo felice ed il mio cuore era leggero…

Mi piaceva il tuo modo di parlare,

E la tua risata mi curava da ogni male…

Anche i tuoi silenzi erano seducenti,

Sarei rimasta per ore, senza parlare, ad osservarti…

Ma da quando dalla mia vita te ne sei andato,

Nulla ha avuto più senso e tutto si è svuotato…

Ancora oggi sento la prepotenza,

Incessante e logorante della tua assenza…

Mi chiedo quanto tempo ci vorrà,

E se davvero un giorno tutto questo svanirà…

Sei la mia zavorra,

Mi tieni inchiodata qui nonostante io non lo voglia…

Vorrei che mi lasciassi andare,

E che il mio cuore la smettesse finalmente di amare,

Ciò che, in fin dei conti, è stato solo un male.

-Fotografia Della Felicità-

Un fiocco di neve ha vita breve se lo si accoglie sul palmo di una mano;

Un gelato si scioglie in fretta e poco ne resta se lo si mangia piano.

Non è forse questa la fotografia della felicità?

Se la si accoglie si scioglie,

Se non la si assapora in fretta potrebbe non restare perfetta…

Non è forse questa la fotografia della felicità?

Non sai mai quando arriva o semmai ritornerà…

Dura poco, giusto il tempo di provare meraviglia,

Per poi sparire in un battito di ciglia…