Sono rare da trovare,
C’è chi dice che nascano dal sale,
Contenuto nelle lacrime versate,
Sulle rocce oscure,
Che sono gli scogli dell’anima,
Creati da dolori preziosi come minerali;
C’è chi ne possiede tante,
E chi le ha sfiorate solo per un istante,
Perché è ancora un mistero,
Il loro polverizzarsi tra le dita,
Una leggenda che quasi nessuno racconta;
Forse dipende dalla quantità di sale,
O dal tipo di roccia che lo incontra,
Nessuno lo sa,
Ma una cosa io posso sussurrarla al vento:
Le perle di sole,
Brillano talmente tanto da accecare,
E non tutti gli occhi possono guardarle,
Come non tutte le mani possono toccarle,
A causa del troppo calore,
E loro lo sentono chi non riesce a custodirle,
Per questo motivo si polverizzano,
Forse per ritornare domani,
O mai più;
C’è chi dice che darebbe di tutto pur di possederne una,
Ma la luce non si può comprare,
Si può solamente sudare,
Meritare,
E regalare.