-Maestro Mare-

Quanta pazienza possiede il mare,

Che si lascia contemplare per ore,

Da innumerevoli occhi,

Spesso sognanti,

A volte tristi,

O troppo stanchi,

Alcuni innamorati,

Ed altri scheggiati dalle lacrime;

Quanta generosità dimostra il mare,

Quando i pensieri di chi lo guarda,

Fanno un gran rumore,

E lui, semplicemente, li abbraccia,

Raggiungendo la riva,

E tendendo un’onda come fosse una mano;

Quanto è immenso il mare,

Che potrebbe scegliere di atteggiarsi,

Del resto ne avrebbe le facoltà,

Eppure sceglie l’umiltà,

Per accogliere chiunque abbia bisogno di lui;

Che maestro di vita è il mare:

Ci insegna che si può essere grandi,

Maestosi ed importanti,

Donando anche solo una goccia,

Di ciò che si è,

Ad un paio di occhi che ci osservano.

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-L’Incontro Dei Colori-

Quando l’azzurro del mare e del cielo s’incontrano,

Le loro sfumature si uniscono,

Ed insieme si fondono,

Creando un’opera d’arte della quale i miei occhi si sorprendono,

Resto a guardare mentre i miei pensieri corrono,

I sentimenti scorrono,

Alcune emozioni che provo mi aborrono…

Ci sono parti di me che soffrono,

Perché ho tanti colori che un arcobaleno formano,

Ma che qualcuno con cui unirsi cercano,

E di diventare un bel dipinto sperano,

Mentre intorno vi sono persone che li sprecano,

Creando brutti schizzi che solo superficialità rivelano…

-La Valigia Perfetta-

Nella valigia perfetta,

Metti la roba un po’ stretta,

Non pretendere di esser una saetta,

Per farla bene non devi avere fretta!

Nella valigia perfetta,

Metti l’entusiasmo per la vacanza che ti aspetta,

Pensa che andrai a fare qualcosa che ti alletta,

Ed aggiungi tanti sorrisi, dovunque tu sia diretta!

Nella valigia perfetta,

I problemi non metterli dentro per vendetta,

Lascia che se ne stiano da soli nella tua casetta,

E chiudili a chiave in una piccola stanzetta!

Nella valigia perfetta,

Incastra la crema solare e poi fai una piroetta,

Perché anche se starai all’ombra di una palmetta,

Credi che il sole per scottarti poco ci metta?!

Nella valigia perfetta,

Ogni tuo oggetto prima disinfetta,

Dalla tristezza tutto disinfesta,

E bada a non portarla neanche in una boccetta!

Nella valigia perfetta,

Se vuoi giocare al mare metti una racchetta,

Per sdraiarti sulla sabbia aggiungi una salvietta,

Saluta per un po’ la tua vita maledetta,

Chiudi tutto, esci di casa e fai del relax la tua unica etichetta!

Con questa poesia auguro a tutti voi una serena e felice estate! Che voi partiate, che voi siate o non siate in ferie, una valigia perfetta senza tristezza credo che serva tutti i giorni: Il bagaglio più importante da organizzare è dentro di noi! 

Vi abbraccio!

-Sei La Mia Zavorra-

Sei un ricordo pesante,

Un fantasma insistente…

Vivi ancora ingiustamente,

Nel mio cuore e nella mia mente…

Non lasci liberi neanche i sogni,

E quando dormo vieni a svelare i miei bisogni…

Forse avrei ancora bisogno di te,

E vorrei che fosse così anche per te…

Avevi gli occhi azzurri come il mare,

Ci nuotavo dentro e sentivo il cuore scoppiare…

Avevi gli occhi azzurri come il cielo,

Volavo felice ed il mio cuore era leggero…

Mi piaceva il tuo modo di parlare,

E la tua risata mi curava da ogni male…

Anche i tuoi silenzi erano seducenti,

Sarei rimasta per ore, senza parlare, ad osservarti…

Ma da quando dalla mia vita te ne sei andato,

Nulla ha avuto più senso e tutto si è svuotato…

Ancora oggi sento la prepotenza,

Incessante e logorante della tua assenza…

Mi chiedo quanto tempo ci vorrà,

E se davvero un giorno tutto questo svanirà…

Sei la mia zavorra,

Mi tieni inchiodata qui nonostante io non lo voglia…

Vorrei che mi lasciassi andare,

E che il mio cuore la smettesse finalmente di amare,

Ciò che, in fin dei conti, è stato solo un male.

-Il Mio Faro-

Sei un riferimento sicuro,

Nel bel mezzo del mare oscuro;

Sei una luce che brilla,

Mentre intorno a me tutto oscilla;

Sei speranza in mezzo alla tempesta,

Per questo sei sempre con me nella mia testa;

Sei più forte di questo vento,

Che con la sua forza vorrebbe vedere il faro spento;

Ma tu sei una luce che non può morire,

Non permetterai a nessuno di farti scalfire;

Tu sei il mio faro e resti acceso,

Mentre io ti guardo con il fiato sospeso;

Un uragano sta per arrivare,

Ma io ti tengo sempre nel mio cuore;

Oh, faro, continua a brillare,

Perché il tuo fascio di luce deve continuare ad instillare,

La tenerezza, la purezza e la bellezza,

Che mi doni da sempre con la tua amicizia;

Io sarò sempre qui, anche con questa tempesta,

Perché ciò che è vero sempre al tuo fianco resta!

Ad un’amica speciale dedico queste parole… e che la sua lotta possa essere un po’ meno gravosa con l’aiuto di questi pochi versi…

Sei il mio faro, sei la mia luce… io e te ce la faremo… sempre!

-Mare Calmo-

E’ così che tutti mi vedono: sono calma come il mare in una giornata senza vento. Sono tranquilla, emano serenità, sorrido, rido e faccio tanto rumore con la mia risata.

Ma anche il mare calmo nasconde conflitti: non è forse vero che, nelle acque profonde, la vita è sempre frenetica, problematica ed in continuo cambiamento? Si lotta per la sopravvivenza, per non essere mangiati dai pesci più grossi, per non essere schiacciati… è il cerchio della vita, la natura!

Così anch’io, mentre fuori sono uno specchio d’acqua immobile, dentro di me i miei pensieri lottano tra loro, le emozioni più forti vincono sulle più deboli ed è tutto in eterno mutamento. E’ come se fossi io stessa un mare dove nuotano tanti pesci, pesci che vivono esclusivamente nel mare che porta il mio nome.

Ed il mare è talmente esteso, talmente vasto e talmente ricco di tantissime cose che sarebbe riduttivo raccontare tutto solo a parole. Il mare non va spiegato, va osservato, va studiato, va contemplato ed ascoltato. E’ lui che, pian piano, si manifesta ai nostri occhi in tutta la sua maestosità. E’ una grandezza che solo occhi profondi possono cogliere. Il mare non è per tutti…

Nemmeno io sono per tutti, esattamente come non lo è il mare. Solo le anime profonde possono ambire a capire davvero qualcosa di me, ma il problema è che c’è carenza di tali anime.

In una società dove tutto è connesso, tutto è immediato, istantaneo e riassunto con delle faccine, è diventato complicato conoscere davvero qualcuno… o forse semplicemente si è troppo pigri e non ci si applica. Il mio problema è che non posso fare un riassunto di me stessa usando degli hashtag, dei selfie o scrivendo con le “k” e con le “x”. Il mare non si può riassumere, non si può semplificare…

Quindi tutti mi vedono ridere e pensano che io sia felice, è sempre così che va. Non ci si guarda più negli occhi, ci si guarda sugli schermi degli smartphone… ci si scambia notifiche e non più gesti d’affetto. E’ diventato tutto così dannatamente artificiale, ma il mare è natura, il mare è… calore che abbraccia, immensità che travolge.

Il mare calmo che vedete è illusorio, come la maggior parte delle cose a cui siete abituati…

Io continuerò ad essere calore, sentimenti, immensità, purezza, forza ed onde!

Io continuerò ad essere mare calmo per chi non saprà e non vorrà avere la pazienza di sedersi sulla sabbia ad osservarmi a lungo… ciò che solo i pochi e meritevoli “studiosi” vedranno, sarà la vita che si nasconde nelle profondità marine della mia anima.

E, chissà, magari alcuni di quei pochi avranno anche il permesso di entrare in acqua e di vagare a lungo, di esplorare l’immensità che ho dentro: emozioni, sentimenti, colori, pensieri, parole, misteri e cose bizzarre. Ma, badate bene, è un’avventura che sconsiglio vivamente a chi non sa nuotare bene.